Esaminando attentamente il materiale fotografico che i fratelli Glauber hanno messo a disposizione per la realizzazione del Sito, ho notato una serie di immagini che ritraevano delle fasi del processo costruttivo di alcuni apparecchi e componenti radio. Il periodo delle immagini è databile attorno alla metà degli anni ’30. Diverse fotografie si riferiscono alla produzione della serie di ricevitori del tipo “MU” in particolar modo il modello MU51. Nel testo riguardante la storia della Unda Radio, riportato in questo Sito, Alessandro Battocchio richiama l’articolo che Giordano Bruno Angeletti, pubblica sul n. 3 della rivista “Radio Industria”, (ottobre 1934). Si tratta di un’interessante reportage industriale, nel quale compaiono proprio alcune delle immagini conservate dai fratelli Glauber ancora oggi. Con tutta probabilità, queste istantanee vennero scattate proprio dal personale della Unda Radio in occasione della visita dell’Angeletti agli stabilimenti di Dobiacco, delle quali soltanto alcune andarono a corredare l’articolo. Proprio inserendomi nella struttura di questo articolo, credo di poter ampliare la presentazione dell’Azienda che l’illustre Autore fece più di 70 anni fa. Estrapolando alcuni passaggi (che riporto in corsivo), e soffermandomi, in modo più dettagliato sulla linea di produzione del ricevitore MU51.
«[…] Cinquanta apparecchi al giorno sono quivi completamente finiti – la fabbricazione si inizia dalla più piccola vite e finisce al mobile per quanto riguarda la preparazione dei pezzi, e comincia dall’avvolgimento e finisce al collaudo degli chassis per quanto riguarda la fabbricazione vera e propria – ed il calcolo è presto fatto in base all’entrata degli chassis in collaudo dopo una lavorazione a catena. […] Questa fabbrica è una delle più anziane d’Italia e si cimenta con la produzione in serie fin dai primissimi tempi della radiofonia.»